Oggi, durante l’intervallo, gli studenti del nostro Liceo hanno scelto di fermarsi e di ascoltare.
Hanno ascoltato le parole di Giulia Cecchettin, una voce che continua a parlare a tutti noi, a ricordarci quanto sia urgente cambiare, comprendere, educare.
Dopo una riflessione collettiva, le ragazze e i ragazzi hanno deciso di esprimere insieme un gesto simbolico:
un minuto di rumore — non silenzio — per far sentire la propria rabbia, la propria presenza, il proprio “basta”.
Un rumore che non vuole ferire, ma svegliare.
Un rumore che dic...